Ci prendiamo cura delle nostre gatte fin dai primi giorni di gestazione. Per la salute e la crescita ottimale dei piccoli feti stiamo attenti a che l’alimentazione sia particolarmente ricca ed equilibrata e forniamo loro gli integratori opportuni e necessari, come ad esempio l’acido folico, per prevenire malformazioni. Facciamo i periodici controlli veterinari.
Viene effettuata una prima ecografia intorno ai 25 giorni di gravidanza, che viene poi ripetuta quando i piccoli gattini sono quasi completamente formati. Il nostro veterinario di fiducia, ogni volta che ci rechiamo nel suo studio, visita scrupolosamente le gatte e, una volta nati, anche i cuccioli.
Negli ultimi giorni di gravidanza non lasciamo mai sole le future mamme gatte, prepariamo la nursery e tutto il necessario in camera da letto in modo da essergli vicino ed eventualmente assisterle anche di notte.
I gattini appena nati hanno già il senso dell'olfatto ben sviluppato. Hanno una tettarella preferita e sono in grado di trovarla grazie al loro olfatto, riconoscono l'odore della madre e dell'ambiente circostante. Anche se non sono in grado di vedere nulla possono trovare la loro strada semplicemente seguendo i percorsi olfattivi intorno alla madre e nella nursery. Lo sviluppo dell'udito non è completo alla nascita, ma già a 2-3 giorni di età i gattini sono in grado di sentire suoni di 100 dB. I cuccioli all’età di 3-4 settimane sono in grado di riconoscere i suoni dei loro compagni di cucciolata e dell'uomo.
Anche lo sviluppo della vista non è completo alla nascita, gli occhi dei gattini appena nati sono chiusi ma, a circa 10-14 giorni cominciano ad aprirli e all'età di circa tre settimane sono in grado di seguire gli oggetti in movimento. L'acutezza visiva si sviluppa progressivamente: all'età di circa due mesi, il cucciolo raggiunge la stessa visione perfetta dei gatti adulti, ma lo sviluppo completo della vista si conclude intorno ai quattro mesi di età.
Il senso del tatto è ben sviluppato alla nascita e i gattini hanno bisogno del contatto epidermico con la madre e i fratelli per sentirsi bene e al sicuro.
Non riescono a mantenere bene la loro temperatura corporea durante le prime due settimane di vita; quindi, è necessario che stiano in luoghi caldi, come vicino alla pancia della madre. Quando la madre lascia la cuccia, i gattini si accoccolano tra loro.
La socializzazione dei gattini avviene tra le 2 e le 9 settimane di età, durante l’apertura della cosiddetta finestra cognitiva, o periodo sensibile, che è l’intervallo di tempo cruciale nello sviluppo del cucciolo, quando il gattino diventa particolarmente ricettivo agli stimoli esterni e comincia a sviluppare le basi del suo apprendimento sociale e comportamentale.
In questo periodo il cucciolo apprende in modo più rapido ed efficace i comportamenti e le conoscenze che saranno fondamentali per tutta la sua vita; è estremamente curioso e desideroso di esplorare il mondo circostante; acquisisce informazioni fondamentali sulla sua specie, come le regole di comportamento, le tecniche di caccia e le modalità di comunicazione; si formano le basi dell'attaccamento e si sviluppano le prime emozioni.
In questo periodo è di fondamentale importanza che il gattino stia con la mamma gatta, con i fratelli e, se presenti, gli altri gatti adulti. Ciò significa che un gattino non dovrebbe mai trasferirsi nella nuova famiglia prima delle 12-14 settimane, perché perderebbe una parte importante della socializzazione, e potrebbe in seguito sviluppare problemi di comportamento quali paura, aggressività, timidezza o mancanza di relazioni sociali nei confronti dell'uomo o di altri gatti. Un gatto di questo tipo avrebbe una vita difficile, e anche la famiglia che lo accoglie avrebbe una vita più complicata.
Abituiamo gradualmente i piccoli gattini Birmani al nostro contatto, al nostro odore di umani. Durante la pesatura quotidiana e, per controllare se tutto è a posto, li prendiamo in braccio e li maneggiamo delicatamente.
Le prime due settimane di vita non facciamo altro, lasciamo mamma gatta tranquilla con i suoi piccoli. Poi, rispettando i suoi tempi, man mano che lei ce lo permette, li accarezziamo e li coccoliamo sempre più spesso.
Quando i cuccioli iniziano la fase esplorativa e muovono i primi passi fuori dalla nursery, li abituiamo a diversi stimoli, come suoni, odori e texture, introducendoli gradualmente ai nuovi ambienti della casa, fino a lasciarli liberi di esplorare l’intera abitazione. Li abituiamo anche ai rumori e agli spostamenti in auto e, ovviamente, diamo spazio a tanto gioco.
A quattro settimane facciamo il primo bagnetto che poi ripetiamo nel tempo per abituarli all’acqua, in modo che da adulti, in caso debbano essere lavati, in parte o del tutto, non ne abbiano il terrore.
Ci impegniamo affinché il gattino incontri diverse persone, che sia accarezzato e preso in braccio da estranei. Ci impegniamo affinché i cuccioli acquisiscano fiducia nell'uomo e sviluppino le basi per una vita sociale equilibrata. La corretta socializzazione durante la finestra cognitiva aperta contribuisce a un maggior benessere psicologico nel gatto adulto, rendendolo più sicuro di sé e meno ansioso.
Un gattino socializzato adeguatamente avrà maggiori probabilità di essere un gatto adulto equilibrato e facile da gestire. Un legame solido con l'uomo, instaurato in questo periodo, durerà per tutta la vita del gatto.